Prosociali si diventa!

Insegnare ai bambini i comportamenti prosociali è uno dei compiti dei genitori. Provare empatia e preoccupazione e sviluppare comportamenti che servono ad aiutare le persone, è fondamentale per la strutturazione della personalità dei bambini. Ci sono 3 importanti atteggiamenti prosociali che un bambino dovrebbe imparare: CONDIVIDERE Pare che i bambini inizino a vedere i bisogni

Prosociali si diventa!

Insegnare ai bambini i comportamenti prosociali è uno dei compiti dei genitori.
Provare empatia e preoccupazione e sviluppare comportamenti che servono ad aiutare le persone, è fondamentale per la strutturazione della personalità dei bambini.

Ci sono 3 importanti atteggiamenti prosociali che un bambino dovrebbe imparare:

  • CONDIVIDERE
    Pare che i bambini inizino a vedere i bisogni degli altri a partire dai due anni, età da cui è bene che imparino a condividere. Nel caso dei bambini, può trattarsi del condividere i propri giochi o la propria merenda preferita.
    Inizialmente la condivisione può essere graduale, spiegando ad esempio che è limitata nel tempo. Anche in questo modo si innescherà un circolo virtuoso per cui condividere, dopo una prima prova, sarà sempre più facile.
    La condivisione fa capire ai bambini l’importanza di dare agli altri nel momento del bisogno. In questo modo il bambino comprende che, se ognuno si impegna, si può creare una società solidale, in cui poter contare sulle altre persone.
    Questo aiuta i bambini a sentire di potersi affidare ad altri, oltre alla propria famiglia. Così facendo, il bambino sarà più fiducioso nell’esplorare il mondo esterno, che vedrà non come ostile, ma come collaborante.
  • AIUTARE
    L’aiuto si declina in tanti modi possibili: dalle parole gentili, ai piccoli gesti. Insegnare a un bimbo a mettere in atto questi comportamenti, gli permette di aumentare il suo senso di realizzazione e la consapevolezza che le proprie azioni hanno una ricaduta positiva sugli altri.
    Questo può essere fatto invitando i bambini a aiutare i nonni, i genitori o degli amichetti.
    I bambini possono essere poi aiutati ad osservare gli effetti positivi dei loro comportamenti. Vedere i riscontri diretti dei propri gesti fa aumentare il livello di autostima e stimola la persona a ripetere l’azione.
  • COOPERARE
    Saper lavorare con gli altri, condividendo spazi e obiettivi è una delle competenze maggiormente richieste nel mondo del lavoro. Per questo è bene che i bambini sviluppino presto questa capacità.
    Inoltre, cooperare permette al bambino di comprendere che ognuno ha la propria responsabilità nella buona riuscita di un compito. Nei bambini questo aspetto può tradursi nel fare un’attività insieme ad altri, dando ad ognuno una parte di lavoro. Solo facendo bene il proprio e fidandosi degli altri, è possibile raggiungere l’obiettivo.

Ovviamente i bambini imparano per lo più da quello che vedono fare. E i genitori possono fare diverse cose per promuovere il comportamento prosociale. Per esempio coinvolgendo i bambini in alcune situazioni, che li vedano partecipi nell’aiutare le persone e nel riflettere poi sulle emozioni positive che generiamo negli altri e in noi stessi.
Solo così, se anche i genitori sono pienamene convinti delle finalità dei comportamenti prosociali, allora sarà possibile crescere dei bambini che saranno adulti maturi e responsabili.