In questi giorni circolano continuamente auguri per un anno di gioia, novità ed aspettative grandiose.
Sicuramente ognuno di noi lo spera, si pensa che le cose belle arrivino stando ad aspettare, ma la maggior parte delle volte le novità arrivano perché proviamo a sforzarci di fare qualcosa di diverso, di faticare e di affrontare ciò che ci fa paura. Tutto questo non è semplice e spesso porta a fare degli errori oppure, mossi dalla paura di sbagliare, a stare completamenti fermi.
Per il 2017, invece, auguro che si impari a sentire la paura, senza che questa ci immobilizzi, stando ad osservarla e sapendo che sarà la nostra compagna di viaggio, se vorremo affrontare il cammino della vita.
Che si impari a sperimentarsi, con il rischio che le cose non vadano bene e che si facciano errori perché se si fanno errori significa che stiamo almeno provando a fare qualcosa.
Il passo più difficile quando ci si trova di fronte a una scogliera è guardare giù, vedere che è terribilmente alta e fa tremare le gambe, ma nonostante questo buttarsi, scoprendo che magari giù c’è un mare cristallino e caldo.
Se, invece, troverete un mare diverso dalle vostre aspettative e rimarrete delusi, imparate comunque a ringraziare voi stessi e quella parte che ha deciso di buttarsi, non sapendo che cosa avrebbe incontrato.
Solo ringraziando ogni parte di noi, anche quella che non fa le cose perfettamente, riusciremo a trascorrere un anno serenamente, accettando quello che accadrà, anche se non sarà sempre sotto il nostro completo controllo.
La rigidità rifiuta qualunque cosa sia in conflitto con i vecchi modi di pensare e di fare, ma solo liberandosi dall’ansia, dalla paura di sbagliare e dai sensi di colpa sentiremo di stare meglio e di aver contribuito a rendere la nostra vita qualcosa di nuovo e diverso, proprio come avevamo espresso con l’inizio del nuovo anno.
Auguri per un anno in cui proverete a fare passi nuovi e vi vorrete bene anche se avreste potuto farli meglio!